I motori di ricerca sono una vera e propria fonte di informazione per i viaggiatori del XXI secolo. Per gli albergatori è quindi di vitale importanza essere presenti su Google con la propria strategia di marketing.
In questo articolo ti presentiamo due strumenti di web marketing per hotel che ti aiuteranno a guidare gli utenti, promuovere la tua struttura ed aumentare le prenotazioni dirette: stiamo parlando di Google Maps e Google Hotel Ads.
Oggi sono sempre di più i viaggiatori che prenotano il loro soggiorno online. Quelli che utilizzano Internet per prenotare il loro viaggio sono ben il 57% (Statistic Brain, 2016). Che si tratti di un viaggio di lavoro o di piacere la percentuale si mantiene alta. Se dobbiamo trovare una camera per il nostro prossimo viaggio, la maggior parte di noi probabilmente aprirà subito un tab Google per cercare una soluzione che soddisfi le nostre esigenze o scaricherà addirittura sul suo smartphone Google Trips, l’ultima nata dell’azienda di Mountain View. L’app ti consente di pianificare un viaggio, conoscere le attività dei locals, scegliere un tour, ma anche raccogliere i tuoi biglietti di viaggio, i biglietti per il teatro, etc. Un vero e proprio travel content and utilities box che promette (e questa pare essere la volta buona, per Google) di cambiare radicalmente la pianificazione del viaggio e, più in generale, il modo di viverlo e di esserne coinvolti. Insomma, questi sono ormai comportamenti naturali per la maggior parte dei viaggiatori e fanno parte dell’evoluzione del processo di booking che stiamo attraversando. Siamo senza dubbio nell’era dei viaggi online.
Ma torniamo a noi.
Un cliente, qualche giorno fa, ci ha raccontato di essersi trovato a Londra per un viaggio di piacere, ma a fine vacanza, la sera prima della partenza, si è reso conto di aver fatto un errore con le date e di non avere una stanza in cui dormire l’ultima notte. Non essendoci altre camere disponibili presso la struttura in cui soggiornava, in pochi secondi, smartphone alla mano, ha cercato un altro hotel su Google Maps nella stessa zona in cui già si trovava ed è bastato un attimo per prenotare. Problema risolto, grazie a Google Maps.
Il cliente in questione gestisce una piccola struttura ricettiva. Al suo rientro ci ha subito contattati per approfondire il discorso e capire in che modo utilizzare al meglio i due strumenti di Google – Google Maps e Google Hotel Ads – per attrarre nuovi clienti e aumentare le prenotazioni dirette del suo hotel.
Vogliamo raccontare qualcosa di molto interessante anche a te che segui il nostro blog.
La promozione è un elemento chiave.
Qua mettiamo un punto perché questa affermazione deve risuonare quasi come un mantra per gli addetti ai lavori. Ma chi sono gli addetti ai lavori di cui stiamo parlando? Sono tutte quelle aziende che affidano ad una precisa posizione geografica parte della loro proposta di valore, come per esempio gli hotel, i B&B. etc. Google Maps e Google Hotel Ads possono aiutare gli albergatori ad essere più presenti online e vendere qui le loro stanze, a partire da informazioni basilari quali indirizzo e contatti per arrivare a quelle più dettagliate come la disponibilità delle camere.
Mettiamoci per un attimo dalla parte dei nostri clienti e vediamo operativamente con quanta semplicità i viaggiatori possono trovare la nostra struttura ricettiva. Ipotizziamo di fare una ricerca su Google per “hotel a lisbona”. La prima pagina dei risultati sarà più o meno quella dell’immagine che vedi sotto: viene visualizzata parte della mappa con i nomi delle strutture alberghiere, check delle date, prezzi e categoria degli hotel.
Se clicchiamo sulla voce “altri hotel” si aprirà un elenco più ampio e dettagliato delle strutture ricettive presenti nella località selezionata e selezionando la struttura che più ci interessa si aprirà una scheda di dettaglio con diverse informazioni e le varie opzioni di acquisto.
Con Google Maps e Google Ads puoi quindi raggiungere e guidare i viaggiatori ovunque essi siano. Vediamo allora cosa puoi fare per utilizzare al meglio questi strumenti e promuovere la tua struttura, attirando nuovi clienti e aumentando le prenotazioni dirette.
In primo luogo devi esserci
Per inserire il tuo hotel su Google Maps devi passare da Google My Business. Sarà sufficiente fornire a Google alcune informazioni sulla tua struttura come il numero di telefono e gli orari di lavoro, compilando il modulo che ti verrà proposto al momento della registrazione. È consigliabile, in questa fase, riempire anche i campi non obbligatori, perché questo aiuterà a rendere più rintracciabile la tua struttura ricettiva sulle mappe di Google. Questo è il primo step, irrinunciabile. Uno step che prescinde dalla volontà o meno di voler vendere o meno le tue camere su Google Maps.
Prenotazioni da Google? Sì, grazie!
Proprio come sperimentato dal nostro cliente, Google gli ha dato la possibilità di confrontare le diverse tariffe degli hotel di Londra, senza bisogno di passare da Booking, Expedia o altre OTA. Questo significa che gli albergatori, sfruttando al meglio questo strumento, possono ridurre le loro commissioni alle OTA e aumentare le prenotazioni dirette. Confrontare e prenotare i diversi hotel da Google, come abbiamo visto, è estremamente semplice per i viaggiatori. Provare per credere. I tuoi potenziali clienti possono filtrare le varie opzioni per prezzo, posizione, valutazione e persino per categoria di hotel. I viaggiatori possono poi aggiungere le date per verificare la disponibilità delle camere, leggere le recensioni, sfogliare le foto e conoscere rapidamente gli altri servizi disponibili quali per esempio il wifi gratuito, la prima colazione, il parcheggio o la piscina.
Attenzione però! Google Hotel Ads ti permette sì di prenotare direttamente sul booking engine del tuo hotel, ma non solo. Come puoi ben vedere anche nell’immagine sotto, tra le possibili opzioni di prenotazione compaiono anche le OTA, come Booking.com nel nostro caso. Questo accade perché lo strumento di Google estrapola le tariffe dai portali su cui è affiliata la struttura ricettiva e di conseguenza non tutte le prenotazioni effettuate saranno disintermediate.
Il vantaggio di aderire ad Hotel Ads per un albergatore si ha, quindi, nel momento in cui vi integrerà il booking engine del suo hotel (a patto che il provider sia partner di Google Hotel Ads). Diversamente, nella scheda di dettaglio che vedi sopra comparirebbe solo Booking. Se la logica non ci inganna deduciamo dunque che avere un sistema di prenotazione all’interno del sito ufficiale dell’hotel è indispensabile, ANCHE per questa ragione.
Non sei ancora convinto?
Se stai pensando che non valga la pena utilizzare il tuo tempo e i tuoi sforzi per fare questo perché il tuo hotel è già presente in diversi canali di distribuzione, questi numeri potrebbero farti cambiare idea!
Google ci ha presentato due case study per dimostrare le potenzialità e i vantaggi reali di Hotel Ads. Uno di questi rivela che il Premier Inn, la più grande catena del Regno Unito, ha registrato il 40% di prenotazioni in più da parte di nuovi clienti e ha triplicato il ritorno sull’investimento. L’altro interessante caso studio ha analizzato la catena americana Hilton Hotel che, grazie a Google Hotel Ads, ha generato il 12% in più di ROI e tassi di conversione del 45% più elevati.
[ctt template=”4″ link=”a2FUb” via=”yes” ]Hilton migliora il #MKTG #ROI utilizzando Google Maps e GHA. Un caso da studiare. #hotel Leggi di più @MyCompanyIT[/ctt]
Google ci ha fornito uno strumento dalle grandi potenzialità, ma come per tutte le cose sta a noi usarlo e sfruttarlo al meglio. Mettere un cliente nelle condizioni di poter prenotare un hotel su un motore di ricerca è certamente vantaggioso, ma molto dipende anche dalle caratteristiche del tuo sito e del tuo booking engine. Ricordati per esempio che i viaggiatori hanno bisogno di un sito mobile-friendly, che devono cercare e prenotare una camera in modo agevole da qualsiasi dispositivo ovunque essi si trovino e che sono soliti abbandonare quei processi di prenotazione poco chiari, macchinosi, lenti, non usabili in maniera semplice oppure troppo lunghi.
Mettiti per un attimo nei panni dei tuoi clienti. Tu prenoteresti direttamente dal sito della tua struttura oppure dalle OTA o da un altra soluzione intermediata, all’apparenza più affidabile?
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