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SEO per Strutture Ricettive: Che Cos’è e Perché è Importante?

In questo articolo

La SEO per strutture ricettive è una strategia che permette agli hotel, bed & breakfast, agriturismi e altre strutture dell’ospitalità di migliorare la loro presenza sui motori di ricerca come Google.

 

Ma che cos’è esattamente la SEO e perché è così importante per il successo di un albergo? In questo articolo esploreremo i concetti fondamentali della SEO applicati al settore dell’ospitalità e analizzeremo i vantaggi concreti che può offrire a chi gestisce una struttura ricettiva.

1 – Che Cos’è la SEO per Strutture Ricettive?

La SEO, abbreviazione di Search Engine Optimization, comprende una serie di strategie e tecniche volte a migliorare il posizionamento di un sito web nei risultati dei motori di ricerca come Google, Yahoo e Bing.

 

Per le strutture ricettive, come hotel e campeggi, bed & breakfast e agriturismi, l’ottimizzazione SEO è fondamentale per rafforzare la presenza online, aumentare il traffico sul sito web e incrementare il numero di prenotazioni.

 

Attraverso un’efficace strategia SEO, una struttura ricettiva può ottenere una maggiore visibilità rispetto ai competitor, diventando così più facilmente trovabile dai potenziali clienti.

 

La SEO rappresenta, quindi, una componente essenziale di una buona strategia di marketing alberghiero, aiutando le strutture a emergere in un settore dell’ospitalità sempre più competitivo.

2 – Perché è Importante la SEO per Strutture Ricettive?

Nel momento i cui un potenziale cliente effettua una ricerca, Google restituisce un elenco di risultati. Nella maggior parte dei casi, l’utente clicca sul primo di essi, ritenendo che possa rispondere meglio alle sue esigenze di ricerca.

 

Man mano che si scende nella lista, diminuisce significativamente la probabilità di ottenere dei clic, con pochi utenti che vanno oltre la prima pagina (meno del 25% in base a uno studio di HubSpot).

 

Il risultato n. 1 su Google raccoglie, infatti, circa il 27,6% di tutti i clic, secondo una ricerca di Backlinko.

 

Per questo motivo, essere visibili nei primi risultati di ricerca è molto importante per una struttura ricettiva: se il tuo sito non compare tra i primi risultati, perderai visite preziose e, di conseguenza, delle potenziali prenotazioni dirette.

 

Una buona strategia SEO può, quindi, posizionare il portale del tuo hotel in prima pagina, aumentando la probabilità di essere scelto dai clienti.

 

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Credits: Freepik.com

3 – Le Migliori Tecniche SEO per Strutture Ricettive

In base a un’analisi di Backlinko, Google utilizza oltre 200 fattori nel suo algoritmo per determinare il ranking dei siti web.

 

L’ottimizzazione per i motori di ricerca è fondamentale per migliorare la visibilità del tuo portale online, attrarre più visitatori e convertire questi visitatori in ospiti.

 

Vediamo, perciò, quali le migliori pratiche SEO specifiche per hotel, campeggi, bed & breakfast, resort e altre strutture ricettive.

3.1 – Identificazione del tuo Pubblico di Riferimento

Definire le buyer persona è il primo passo per una strategia SEO efficace nel settore turistico: comprendere chi sono i tuoi potenziali clienti è, infatti, fondamentale per ottimizzare i contenuti del tuo sito web.

 

È importante raccogliere informazioni dettagliate su di loro, come età, genere e area geografica di provenienza. Ad esempio, potresti scoprire che la maggior parte dei tuoi ospiti proviene da grandi città o da specifiche Regioni.

 

Scopri quali sono le loro preferenze e interessi. Ad esempio, potrebbero essere appassionati di attività all’aria aperta, amanti del cibo locale, o interessati alla storia e cultura della destinazione.

 

Analizza come e quando i tuoi clienti tendono a prenotare. Preferiscono prenotare in anticipo o all’ultimo minuto? Utilizzano principalmente dispositivi mobili o computer desktop?

 

Una volta che hai un quadro chiaro delle tue buyer persona, pensa ai termini di ricerca che potrebbero utilizzare quando cercano una struttura ricettiva.

3.2 – Ricerca delle Parole Chiave

Le keywords, o parole chiave, sono termini e frasi che le persone utilizzano per trovare siti online come il portale del tuo albergo. Ottimizzare il sito del tuo hotel per queste keywords è, quindi, essenziale per migliorare la visibilità sui motori di ricerca.

 

Un passo fondamentale sia per posizionarsi meglio che per definire la struttura del portale è identificare ed elencare tutti i possibili termini di ricerca che i tuoi potenziali clienti potrebbero digitare su Google.

 

Ad esempio, se gestisci un hotel a Sorrento, alcune delle parole chiave più efficaci potrebbero essere:

  • Hotel e resort a Sorrento
  • Alberghi economici a Sorrento
  • Migliori hotel a Sorrento
  • Hotel vicino alla Costiera Amalfitana
  • Alberghi vicino all’aeroporto di Napoli

 

Esistono molti strumenti utili che ti possono aiutare nella ricerca delle parole chiave, tra cui: Google Keyword Planner, AnswerThePublic e Ubersuggest.

 

Questi strumenti sono abbastanza semplici da utilizzare. Basta digitare un termine, come, ad esempio, “Hotel a Sorrento”, e si otterranno diverse metriche, tra cui: volume di ricerca, punteggio di competitività SEO e CPC stimato. Scorrendo verso il basso, è, inoltre, possibile vedere altre parole chiave correlate.

 

Un altro modo per trovare termini correlati per il tuo pubblico target è individuarli direttamente dal motore di ricerca. Quando le persone cercano un hotel su Google, il motore di ricerca suggerisce alcuni termini correlati che possono aiutarti a capire cosa cercano gli utenti. Questi suggerimenti sono preziosi perché rappresentano le ricerche reali e possono fornire degli spunti su quali parole chiave utilizzare per migliorare la visibilità del tuo sito.

 

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Credits: Freepik.com

 

Le varianti di parole chiave a coda lunga sono anch’esse particolarmente importanti: si tratta di frasi più lunghe e specifiche che gli utenti digitano nel momento in cui hanno un’intenzione di ricerca ben chiara e precisa. Queste parole chiave sono spesso più facili da includere nei contenuti del sito e tendono a convertire meglio perché rispondono a delle ricerche mirate.

 

Ad esempio, un utente che cerca “hotel a Sorrento” potrebbe essere in una fase esplorativa in cui semplicemente sta raccogliendo delle informazioni sulle opzioni disponibili in zona. Questo tipo di ricerca è generica e potrebbe non portare immediatamente a una prenotazione.

 

Una ricerca, invece, come “hotel a Sorrento con vista mare” è molto più specifica e indica un’intenzione più chiara di concludere una prenotazione. L’utente sa esattamente cosa vuole: un hotel a Sorrento che offra una vista sul mare. Questa specificità rende le parole chiave a coda lunga estremamente preziose per attirare utenti che sono già propensi a portare a termine una conversione.

 

Per sfruttare al meglio queste parole chiave, includile nei contenuti del tuo sito in modo naturale. Ad esempio, nella descrizione delle camere potresti scrivere: “Le nostre camere offrono una splendida vista sul mare, rendendo il nostro hotel a Sorrento la scelta perfetta per una vacanza rilassante”. In questo modo, rispondi direttamente alle ricerche specifiche degli utenti, migliorando le probabilità che il tuo sito venga trovato e scelto per una prenotazione.

 

Mentre inserisci le parole chiave nel tuo portale online, assicurati di evitare di esagerare. Il keyword stuffing, cioè l’inserimento eccessivo e innaturale di parole chiave, è penalizzato dai motori di ricerca, in particolare da Google. Questo perché peggiora l’esperienza utente e rende il contenuto meno leggibile.

 

Per evitare il keyword stuffing e migliorare la leggibilità:

  • Utilizza sinonimi e varianti: Non limitarti a ripetere la stessa parola chiave. Usa sinonimi e varianti della parola chiave principale. Ad esempio, se la tua parola chiave principale è “hotel a Roma”, potresti usare anche “albergo a Roma”, “sistemazione a Roma”, “alloggio a Roma”.
  • Mantieni un linguaggio naturale: Scrivi i contenuti come se stessi parlando direttamente ai tuoi clienti. Le parole chiave dovrebbero integrarsi naturalmente nel testo. Ad esempio, invece di scrivere “hotel a Roma” più volte di seguito, puoi scrivere: “Se stai cercando un hotel a Roma, il nostro albergo offre una posizione centrale e comfort di alta qualità.”
  • Distribuisci le parole chiave in tutto il contenuto: Inserisci le parole chiave nei titoli, nei sottotitoli, nei paragrafi e nelle descrizioni delle immagini. Questo aiuta a mantenere il contenuto naturale e a coprire più aree del testo.
  • Focalizzati sul valore del contenuto: Assicurati che il contenuto sia utile e informativo per i lettori. Il focus principale dovrebbe essere fornire valore agli utenti, piuttosto che cercare di inserire il maggior numero possibile di parole chiave.

 

Ad esempio, se hai un hotel a Roma e hai identificato parole chiave come “hotel a Roma con piscina” e “albergo vicino al Colosseo“, potresti scrivere un paragrafo come: “Il nostro hotel a Roma con piscina offre una vista mozzafiato assieme a dei servizi di lusso. Situato a pochi passi dal Colosseo, il nostro albergo è la scelta perfetta per esplorare le meraviglie della città eterna.”.

 

Per migliorare la tua strategia SEO, è utile anche capire su cosa stanno puntando i tuoi concorrenti. Uno strumento efficace per questa analisi è Ubersuggest:

  1. Accedi al sito web di Ubersuggest.
  2. Inserisci l’URL del sito web di un tuo concorrente nel campo di ricerca.
  3. Ubersuggest ti fornirà un elenco delle parole chiave per le quali il sito del tuo concorrente si posiziona bene. Puoi, anche in questo caso, vedere informazioni come il volume di ricerca, il livello di competizione e il costo per clic (CPC) di ogni parola chiave.
  4. Identifica le parole chiave più pertinenti e con un buon volume di ricerca che possono essere utili per il tuo portale. Crea, quindi, una lista di queste parole chiave su cui vuoi lavorare.

 

3.3 – Ottimizzazione dei Contenuti

I contenuti di qualità non solo attraggono i motori di ricerca, ma migliorano anche l’esperienza complessiva del visitatore e aumentano le probabilità di ottenere delle conversioni.

 

I recenti aggiornamenti degli algoritmi di Google, inoltre, hanno reso ancora più centrale il ruolo dei contenuti: per il sito di un hotel, è quindi indispensabile avere un copy ben scritto, supportato da una solida strategia SEO.

 

Per ottimizzare i contenuti del tuo portale, inizia includendo la parola chiave principale nel tag H1. Ad esempio, se il tuo hotel si trova a Roma, il titolo H1 potrebbe essere “Hotel di Lusso a Roma”. Questo non solo aiuta i motori di ricerca a capire di cosa tratta la pagina, ma fornisce anche un’indicazione chiara agli utenti.

 

Inoltre, è importante inserire la parola chiave principale nel primo paragrafo della pagina, preferibilmente entro le prime 100 parole. Per esempio, un buon modo per introdurre il tuo contenuto potrebbe essere: “Il nostro hotel di lusso a Roma offre un’esperienza di prima classe e una posizione centrale”.

 

Un altro aspetto da tenere presente è la lunghezza del contenuto. Crea testi di almeno 800-1000 parole, includendo la parola chiave principale, le sue varianti e i sinonimi.

 

Un contenuto lungo e dettagliato, come una descrizione approfondita dei servizi offerti dalla tua struttura e delle attrazioni locali, non solo fornisce valore agli utenti, ma è anche apprezzato dai motori di ricerca.

 

In base a uno studio, i risultati di ricerca organici che si classificano nella prima pagina di Google contengono in media 1.447 parole.

 

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Una strategia SEO per strutture ricettive ottimale dovrebbe includere anche un blog. Questa sezione del tuo sito ti permette, infatti, di pubblicare con costanza dei contenuti e di migliorare il posizionamento complessivo del tuo portale.

 

Puoi sfruttare il blog per aggiornare gli ospiti sugli eventi che si terranno nei dintorni del tuo albergo oppure per promuovere promozioni e offerte. Ti consigliamo, inoltre, di coprire degli argomenti che potrebbero attrarre potenziali clienti.

 

Ad esempio, per una struttura situato a Cagliari o nei pressi della città, puoi scrivere post su “Le 10 Migliori Attrazioni a Cagliari” o “Eventi Imperdibili a Cagliari quest’Autunno”.

 

Questi articoli non solo informano i lettori, ma possono anche attirare visitatori interessati alle attrazioni turistiche, che potrebbero poi considerare di prenotare un soggiorno presso il tuo hotel. Altri argomenti utili potrebbero includere “I Migliori Ristoranti di Cagliari per un’Esperienza Gourmet” o “Le Migliori Vie dello Shopping a Cagliari”.

 

È, inoltre, importante mantenere una certa coerenza e continuità nel piano editoriale del blog: pubblicare uno o due articoli al mese può essere sufficiente, purché si segua un ritmo costante di pubblicazione.

3.4 – SEO delle Immagini

Un altro elemento importante che non sempre viene preso in considerazione all’interno di una strategia SEO per una struttura ricettiva è l’ottimizzazione delle immagini.

 

Il testo alternativo, noto come attributo alt, è quello che appare quando un’immagine non può essere visualizzata. Compilare l’attributo alt in modo pertinente per ogni elemento visivo è fondamentale perché fornisce un contesto ai motori di ricerca, aiutandoli a indicizzare le tue immagini nel modo corretto.

 

Inoltre, il testo alternativo aiuta gli strumenti di lettura dello schermo a descrivere le immagini ai lettori con problemi di vista, migliorando così l’accessibilità del tuo sito.

 

Molti CMS come WordPress permettono di inserire facilmente il testo alternativo andandolo a compilare tra gli attributi dell’immagine.

 

In alternativa, puoi aggiungerlo accedendo direttamente al codice sorgente della pagina.

 

Ecco un esempio pratico di come fare:

 

Prima:
img src=”https://sitohotel.it/hotel-sulla-spiaggia-di-positano.png”

 

Dopo:
img src=”https://sitohotel.it/hotel-sulla-spiaggia-di-positano.png” alt=”hotel sulla spiaggia di positano”

 

Per compilare l’attributo alt correttamente, descrivi il contenuto dell’immagine e inserisci le parole chiave pertinenti, se possibile. Assicurati che la lunghezza del testo sia inferiore a 100 caratteri ed evita di iniziare il testo alternativo con frasi come “immagine di…”.

 

Ad esempio, se hai un’immagine di una piscina con vista sulla città di Firenze, potresti utilizzare:

 

img src=”https://sitohotel.it/piscina-vista-firenze.png” alt=”piscina con vista sulla città di firenze”

3.5 – Velocità di Caricamento

La velocità di caricamento è un fattore di importanza fondamentale quando si parla di ottimizzazione SEO: una pagina che si carica rapidamente non solo migliora l’esperienza utente, ma è anche favorita dai motori di ricerca.

 

Per controllare la velocità delle tue pagine, puoi utilizzare Google Page Speed Insight. Inserisci l’URL della pagina da esaminare e fai clic su “Analizza”.

 

Per ridurre il tempo di caricamento delle tue pagine:

  • Utilizza plugin di caching per migliorare la velocità di consegna delle pagine agli utenti.
  • Minimizza e unisci i file HTML, JS e CSS per ridurre il numero di richieste HTTP e velocizzare il caricamento.
  • Riduci il peso delle immagini senza comprometterne la qualità, utilizzando strumenti di compressione.

 

Un esempio di plugin molto utile che può effettuare tutte queste operazione è WP Rocket. Si tratta di un tool a pagamento, ma che permette di notare in breve tempo dei notevoli miglioramenti.

 

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Credits: Freepik.com

3.6 – Usabilità da Mobile

Oltre alla velocità, l’usabilità da mobile è un altro aspetto molto importante su cui concentrarsi. Secondo Statista, il traffico web proveniente da dispositivi mobili rappresenta il 52,2% del totale.

 

Per migliorare l’usabilità del tuo sito su dispositivi mobili, inizia assicurandoti che la velocità di caricamento sia adeguata anche se si visita il portale da smartphone e tablet.

 

Includi il tag “Meta Viewport” nel codice HTML. Ciò permette al contenuto del sito di adattarsi correttamente alle dimensioni degli schermi di vari dispositivi, migliorando la leggibilità e l’usabilità.

 

Ecco un esempio di come implementarlo:

 

meta name=”viewport” content=”width=device-width, initial-scale=1.0″

 

Se utilizzi dei pulsanti, assicurati che siano abbastanza grandi da essere facilmente cliccabili anche su dispositivi mobili. Gli utenti devono poter interagire con i pulsanti senza difficoltà, quindi evita degli elementi troppo piccoli o troppo vicini tra loro.

 

Utilizza font di dimensioni adeguate, preferibilmente sopra i 16 pixel, in modo da garantire che il testo sia leggibile senza bisogno di zoomare.

 

Esegui, infine, dei test su vari dispositivi mobili per verificare che il sito funzioni perfettamente su tutti gli schermi.

3.7 – Ottimizzazione della Scheda di Google Business Profile

Una scheda ben ottimizzata su Google Business Profile (precedentemente Google My Business) è essenziale per migliorare la visibilità del tuo hotel nelle ricerche locali.

 

Per iniziare, verifica se hai accesso amministrativo alla scheda Google Business Profile del tuo hotel. Se non lo hai, dovrai rivendicare la tua scheda. Una volta ottenuto l’accesso, inserisci accuratamente il nome del tuo hotel, l’indirizzo e il numero di telefono.

 

Assicurati che il segnaposto su Google Maps sia nella posizione corretta e includi informazioni sui servizi offerti dalla tua struttura come la disponibilità di Wi-Fi gratuito, parcheggio, accesso per disabili, area fumatori e altri elementi che possono influenzare la scelta dei clienti.

 

Ad esempio, se gestisci un hotel a Verona, assicurati che la scheda includa dettagli come “Hotel con parcheggio gratuito a Verona”, “Hotel vicino all’Arena di Verona” e “Hotel con Wi-Fi gratuito a Verona”.

 

Aggiungi anche delle foto di alta qualità delle camere, della reception e delle aree comuni. Questi elemento sono, infatti, molto importanti per attrarre l’attenzione degli utenti. Le immagini dovrebbero essere nitide e rappresentative delle reali condizioni della tua struttura.

 

Incoraggia, infine, i tuoi ospiti a lasciare recensioni sulla tua scheda Google Business Profile. Le recensioni positive non solo migliorano la reputazione online del tuo hotel, ma possono anche influenzare positivamente il posizionamento nei risultati di ricerca locali.

 

Abbi cura anche di rispondere alle recensioni, sia positive che negative, in modo da mostrare ai tuoi clienti che apprezzi il loro feedback e che sei impegnato attivamente a migliorare i tuoi servizi.

 

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Esempio di Google Business Profile per un Hotel

Secondo Search Engine Journal, i contenuti di alta qualità, l’esperienza di pagina e i link sono classificati come i tre principali fattori di ranking nei risultati di ricerca di Google.

 

Il link building è, quindi, una componente essenziale della strategia SEO per le strutture ricettive: si tratta del processo di acquisizione di link da altri siti web verso il tuo, noti come backlink.

 

Questi link non solo aiutano a guidare il traffico verso il tuo sito, ma indicano anche ai motori di ricerca l’autorità e la rilevanza del tuo sito, migliorandone il posizionamento nei risultati di ricerca.

 

I link si dividono in due categorie principali: link interni ed esterni. I link interni collegano le varie pagine del tuo sito tra loro, migliorando la navigazione e aiutando i motori di ricerca a comprendere la struttura del portale. Ad esempio, una pagina che descrive le camere del tuo hotel potrebbe collegarsi a una pagina sui servizi offerti.

 

I link esterni, o backlink, provengono, invece, da altri siti web. Questi sono particolarmente preziosi poiché rappresentano una sorta di “voto di fiducia” da parte di altri portali online.

 

Per ottenere dei backlink di qualità, puoi adottare diverse strategie.

 

Un buon punto di partenza è puntare ai link organici con anchor text pertinenti. L’anchor text è il testo cliccabile del link, e dovrebbe essere rilevante per la pagina di destinazione. Ad esempio, se stai cercando di ottenere un backlink per la pagina del tuo hotel che parla delle viste panoramiche, l’anchor text potrebbe essere “hotel con vista mozzafiato a Positano”.

 

Stimola l’interesse dei media e dei clienti organizzando eventi od offerte speciali che possano attirare l’attenzione. Ad esempio, se organizzi un evento enogastronomico nel tuo hotel, potresti pensare di invitare blogger e giornalisti locali. Questi potrebbero scrivere articoli e includere link al portale della tua struttura.

 

Registrarsi presso associazioni alberghiere e camere di commercio locali è un’altra strategia efficace per ottenere backlink di qualità. Questi portali spesso includono directory di aziende locali, in cui ogni membro ha la possibilità di inserire un link al proprio sito web.

 

Allo stesso modo, farsi elencare su siti correlati all’industria dell’ospitalità, come le OTA (Online Travel Agencies) e i siti di recensioni, può portare a backlink di qualità.

 

Le OTA, come Booking.com, Expedia o TripAdvisor, offrono piattaforme in cui gli hotel possono creare dei profili dettagliati che includono descrizioni delle strutture, foto, recensioni degli ospiti e, spesso, un link diretto al proprio sito web.

 

Ad esempio, se il tuo albergo viene recensito su TripAdvisor, il portale di recensioni spesso include un link al tuo sito web ufficiale. Questi backlink sono molto utili perché TripAdvisor è un portale con alta autorità di dominio, e i motori di ricerca considerano i link provenienti da tali piattaforme come un ottimo segnale di fiducia.

 

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4 – Come Monitorare i Risultati della SEO per Strutture Ricettive?

Monitorare i risultati della tua strategia SEO è molto importante per capire se ciò che stai implementando sta raggiungendo i risultati da te sperati o se è necessario effettuare dei cambiamenti.

 

A questo proposito, puoi utilizzare degli strumenti gratuiti come Google Search Console e Google Analytics, che offrono dati dettagliati sulle prestazioni del tuo sito e sul comportamento degli utenti.

 

Google Search Console ti consente di monitorare vari aspetti delle prestazioni SEO. Una volta che hai aggiunto e verificato la tua proprietà, puoi controllare diverse metriche chiave come:

  • Clic Totali: Questo dato indica quante volte gli utenti hanno cliccato sui risultati di ricerca per accedere al tuo sito. È un indicatore diretto del traffico organico che il tuo sito riceve.
  • Impression: Le impression rappresentano quante volte un link al tuo sito è apparso nei risultati di ricerca. Un aumento regolare delle impression suggerisce che il tuo sito sta guadagnando visibilità.
  • CTR (Click-Through Rate) Medio: Questa metrica è la percentuale di impressioni che hanno portato a un clic. Analizzare il CTR ti aiuta a capire l’efficacia dei tuoi titoli e delle descrizioni.
  • Posizione Media: La posizione media indica il ranking medio del tuo sito nei risultati di ricerca per una specifica query, fornendo un’indicazione di quanto sia competitivo il tuo sito per determinate parole chiave.

 

Ad esempio, se gestisci un hotel a Roma e noti che il tuo sito appare frequentemente per ricerche come “hotel di lusso a Roma”, ma il CTR è basso, potrebbe essere utile rivedere i titoli e le descrizioni per renderli più accattivanti e pertinenti.

 

Google Analytics è indispensabile per monitorare il traffico e il comportamento degli utenti sul tuo sito. Installando il codice di monitoraggio, puoi accedere a una serie di dati utili, come:

  • Sessioni Organiche: Questo dato indica quante visite sono state generate dai risultati di ricerca non a pagamento, permettendoti di valutare l’efficacia della tua strategia SEO.
  • Frequenza di Rimbalzo: La frequenza di rimbalzo rappresenta la percentuale di visitatori che lasciano il sito dopo aver visualizzato una sola pagina. Una bassa frequenza di rimbalzo suggerisce che il contenuto del tuo sito è rilevante e coinvolgente.
  • Durata Media del Coinvolgimento per Sessione: Questo dato misura il tempo medio trascorso dai visitatori sul tuo sito. Più è elevato, maggiori sono le probabilità che effettuino una prenotazione.
  • Conversioni: Con questa informazione puoi tenere traccia di quante prenotazioni ottieni tramite il traffico organico e altri canali di marketing come Google Ads e Facebook Ads.

 

Ad esempio, se gestisci un hotel a Firenze, potresti notare un aumento delle sessioni organiche durante la stagione turistica. Tuttavia, se la frequenza di rimbalzo è alta, potrebbe essere necessario rivedere il contenuto della tua pagina di destinazione in modo da renderla più attraente e pertinente.

 

Potresti, quindi, pensare di aggiungere informazioni dettagliate sulle attrazioni locali o migliorare le immagini delle camere. Allo stesso modo, se le conversioni sono basse nonostante il tuo portale abbia un alto volume di traffico, potrebbe essere utile ottimizzare il processo di prenotazione online per renderlo più user-friendly.

5 – Conclusione

Adottando le migliori pratiche SEO per strutture ricettive, potrai non solo aumentare la visibilità del tuo sito web nei risultati di ricerca, ma anche migliorare l’esperienza utente, incrementare il traffico qualificato e aumentare il numero di prenotazioni.

 

Ricorda, però, che la SEO è un processo continuo e richiede un costante monitoraggio. È, inoltre, necessario effettuare dei periodici adattamenti in modo da rimanere al passo con le evoluzioni del mercato e degli algoritmi dei motori di ricerca.

 

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Scritto da: Cassandra

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