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Airbnb per Hotel: Pro e Contro della Piattaforma per una Struttura Ricettiva

In questo articolo

Airbnb è diventata una delle piattaforme più utilizzate per la prenotazione di alloggi, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di soggiornare in appartamenti privati, B&B e case vacanza. Negli ultimi anni, però, Airbnb ha iniziato ad accogliere anche gli hotel, offrendo loro la possibilità di iscriversi e di raggiungere un nuovo segmento di clientela.

 

Ma conviene davvero utilizzare Airbnb per promuovere una struttura ricettiva tradizionale? In questo articolo esploreremo i pro e i contro di Airbnb per hotel, analizzando i vantaggi che la piattaforma può offrire e i limiti che, invece, potrebbero influenzare negativamente la gestione della tua struttura.

1 – Come Funziona Airbnb per Hotel?

Negli ultimi anni, Airbnb ha esteso la possibilità di iscriversi alla piattaforma anche agli hotel, a condizione che questi rispondano a specifici requisiti. In particolare, il portale richiede che le strutture abbiano un carattere e uno stile unici, simili a quelli tipici di un boutique hotel o di un lifestyle hotel.

 

Questo significa che le strutture devono offrire spazi comuni che favoriscano l’interazione e la socializzazione tra gli ospiti, camere arredate con un design distintivo e standard elevati di accessibilità per persone con disabilità. Inoltre, è fondamentale che l’host sia “disponibile ed entusiasta”, poiché Airbnb ha riconosciuto l’importanza dell’accoglienza fornita dai proprietari e dai gestori delle strutture.

 

Se queste condizioni sono rispettate, l’hotel può iscriversi alla piattaforma, che a questo punto funziona come una classica OTA (Online Travel Agency): si effettua la registrazione, si inseriscono i dati richiesti, si crea il profilo della struttura, si pubblica l’annuncio e si iniziano a ricevere delle prenotazioni.

 

Tuttavia, è importante considerare che Airbnb è più adatto a certe tipologie di hotel piuttosto che ad altri. Perciò, è utile valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di essere presenti su questa piattaforma prima di decidere se iscriversi o meno.

 

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Credits: Freepik.com

2 – Quali sono i Vantaggi di Inserire un Hotel su Airbnb?

Inserire il tuo hotel su Airbnb può portare a una serie di vantaggi che potrebbero non essere facilmente ottenibili tramite altre piattaforme di prenotazione online.

 

Vediamo, quindi, quali sono i principali benefici di scegliere Airbnb per promuovere la tua struttura ricettiva.

2.1 – Raggiungere un Nuovo Target di Clientela

Airbnb attrae un tipo di viaggiatore diverso rispetto a chi utilizza piattaforme come Booking o Expedia. Gli utenti di Airbnb, infatti, spesso cercano delle esperienze uniche e personalizzate, preferendo soggiornare in strutture con carattere e personalità.

 

Questo offre al tuo hotel la possibilità di entrare in contatto con un gruppo di clienti che potresti non riuscire a raggiungere attraverso i canali di prenotazione tradizionali.

2.2 – Maggiore Libertà di Personalizzazione dell’Annuncio

Un altro dei vantaggi di Airbnb è la flessibilità che offre nella creazione e personalizzazione del tuo annuncio.

 

A differenza di altre piattaforme di prenotazione online, che spesso seguono modelli più standardizzati e limitano la quantità di informazioni che puoi condividere, Airbnb ti dà la possibilità di descrivere in dettaglio ciò che rende unico il tuo hotel.

 

Puoi utilizzare foto, testi e persino video per evidenziare degli aspetti particolari, come il design delle camere, le esperienze che offri agli ospiti, o la storia della tua struttura.

 

Questa libertà ti permette di costruire un annuncio che non solo attira l’attenzione, ma che comunica chiaramente l’identità del tuo hotel.

 

In un mercato competitivo, questa possibilità di raccontare la tua storia e di mettere in luce ciò che ti distingue dagli altri può fare la differenza, attirando ospiti che cercano esattamente quel tipo di esperienza unica che solo tu puoi offrire.

2.3 – Commissioni leggermente più Convenienti

Airbnb applica una commissione sulle prenotazioni che varia fra il 14 e il 16%, secondo le politiche di cancellazione applicate dall’host.

 

Si tratta, quindi, di una percentuale che risulta leggermente inferiore rispetto a quella richiesta da molte altre OTA. Questo può tradursi in un risparmio per il tuo hotel, aumentando così il margine di guadagno su ogni prenotazione.

 

Un altro vantaggio significativo è che Airbnb gestisce direttamente il processo di pagamento. Quando un ospite prenota una stanza, la piattaforma addebita l’importo totale del soggiorno sulla sua carta di credito. Successivamente, trasferisce la somma alla tua struttura tramite bonifico bancario.

 

Questo significa che le commissioni associate all’uso della carta di credito, che solitamente rappresentano un costo aggiuntivo, vengono interamente coperte da Airbnb.

 

2.4 – Possibilità di Scorporare il Costo delle Pulizie

Airbnb ti consente di gestire il costo delle pulizie delle camere d’hotel in modo separato rispetto al prezzo del soggiorno. Questo significa che, invece di includere automaticamente il costo del servizio di pulizia nel totale della prenotazione, puoi decidere di addebitarlo a parte.

 

Così facendo, il prezzo base della camera appare più basso e competitivo, il che può essere particolarmente attraente per i clienti alla ricerca di offerte convenienti.

2.5 – Varie Policy di Cancellazione

Un altro dei punti di forza di Airbnb è la sua flessibilità in termini di politiche di cancellazione. La piattaforma ti consente di scegliere tra diverse opzioni, adattando le condizioni di cancellazione in base alle tue preferenze e al tipo di clientela che desideri attirare.

 

Per esempio, la piattaforma permette di impostare la politica “moderata”, che consente agli ospiti di cancellare gratuitamente la prenotazione fino a 5 giorni prima della data di arrivo. Si tratta, quindi, di una scelta utile se vuoi attrarre viaggiatori che apprezzano una certa flessibilità, magari perché i loro piani potrebbero cambiare all’ultimo momento.

 

C’è anche l’opzione “semirigida”, che consente una cancellazione gratuita fino a 30 giorni prima dell’arrivo, ma impone un addebito del 50% se la cancellazione avviene tra 30 e 7 giorni prima del soggiorno. Questo tipo di politica è vantaggiosa per chi vuole garantirsi un po’ più di sicurezza in termini di prenotazioni OTA senza rinunciare completamente alla flessibilità.

2.6 – Copertura Assicurativa

Airbnb offre una copertura assicurativa completa per tutti gli host. Ciò rappresenta un significativo vantaggio rispetto ad altre piattaforme di prenotazione online.

 

Innanzitutto, Airbnb copre eventuali danni causati dagli ospiti alla tua proprietà durante il loro soggiorno. Questo significa che se un cliente dovesse danneggiare dei mobili, delle apparecchiature o altri elementi della tua struttura, l’assicurazione della piattaforma interverrà per coprire i costi di riparazione o di sostituzione.

 

Inoltre, se sarai costretto a chiudere temporaneamente per effettuare le riparazioni necessarie a risolvere la problematica causata dall’ospite, Airbnb ti offre anche una copertura per i guadagni persi durante questo periodo.

 

Un altro aspetto importante è l’assicurazione di responsabilità civile fornita da Airbnb. Questa copertura è pensata per tutelarti in caso di infortuni subiti dagli ospiti durante il loro soggiorno. Se, ad esempio, un ospite si fa male all’interno della tua proprietà, l’assicurazione di Airbnb può coprire eventuali spese legali o richieste di risarcimento.

 

Questa combinazione di coperture assicurative rende la piattaforma una scelta più sicura e vantaggiosa rispetto ad altre OTA, poiché offre una protezione più estesa e una maggiore tranquillità.

 

3 – Gli Svantaggi di Airbnb per Hotel

Nonostante i vantaggi, iscrivere il tuo hotel su Airbnb presenta anche alcuni aspetti negativi che è importante considerare con attenzione.

3.1 – Non è una Piattaforma Progettata per gli Hotel

Airbnb è nata con l’obiettivo di ospitare appartamenti privati, B&B e case vacanza, piuttosto che hotel. Di conseguenza, pur essendo semplice da usare, potrebbe risultare meno performante rispetto ad altre piattaforme specifiche per alberghi.

 

Ad esempio, Airbnb ha avuto difficoltà per anni a interfacciarsi con i channel manager standard, a causa di un sistema di connessione diverso rispetto alle altre OTA.

 

Un altro limite è la necessità di creare un annuncio separato per ogni camera, il che può risultare complicato e poco pratico per strutture con numerose stanze.

3.2 – Aspettative della Clientela Diverse dalla Classica Struttura Ricettiva

Gli utenti di Airbnb sono abituati a soggiornare in B&B e case vacanza, e quindi si aspettano un’esperienza diversa rispetto a quella offerta da un hotel tradizionale.

 

Questi clienti potrebbero cercare spazi più ampi, una maggiore libertà di movimento, un contatto diretto con l’host o il proprietario, e un’esperienza più a contatto diretto con la comunità locale.

 

Il 68% degli ospiti italiani sostiene, infatti, che soggiornare tramite Airbnb permette di creare un legame più profondo con la cultura del luogo rispetto a un soggiorno in un hotel o in un resort.

 

Se il tuo albergo non è, quindi, in grado di soddisfare queste aspettative, potrebbe trovarsi in difficoltà a gestire le richieste degli ospiti, rischiando di ricevere delle recensioni negative che possono influire sulla reputazione della struttura.

3.3 – Airbnb Rimane un Intermediario

Per un hotel, uno degli obiettivi principali dovrebbe essere quello di ridurre la dipendenza dalle OTA. Queste piattaforme, sebbene molto utili per raggiungere un ampio pubblico, applicano, infatti, delle commissioni sulle prenotazioni che riducono i margini di profitto.

 

Inoltre, affidarsi troppo a questi intermediari significa perdere il contatto diretto con i propri clienti, rendendo più difficile fidelizzarli e farli ritornare in futuro.

 

Iscriversi a un’altra piattaforma come Airbnb, anche se offre alcuni vantaggi rispetto alle OTA tradizionale, significa comunque aggiungere un ulteriore intermediario tra il tuo hotel e la clientela.

 

Inoltre, dedicare tempo e risorse a gestire la presenza su Airbnb, creare annunci, gestire prenotazioni e rispondere ai potenziali ospiti può distogliere l’attenzione da altre strategie che potrebbero aiutarti a ridurre la dipendenza da queste tipologie di piattaforme.

 

Ad esempio, potresti investire in una strategia di marketing diretto, migliorare il tuo sito web per attirare più prenotazioni dirette, o sviluppare un programma di fidelizzazione con lo scopo di incentivare i clienti a prenotare direttamente tramite il tuo portale online.

 

Queste strategie, a lungo termine, possono aumentare i tuoi margini di guadagno e costruire una base di clienti più fedele, riducendo la necessità di affidarti a intermediari come Airbnb.

 

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Credits: Freepik.com

3.4 – Penale in Caso di Cancellazione da Parte della Struttura

A partire dal 21 agosto 2022, Airbnb ha implementato un sistema di penalità per scoraggiare gli host dal cancellare le prenotazioni già confermate. Ciò è stato introdotto con l’intento di prevenire pratiche di overbooking, dove più prenotazioni vengono accettate rispetto alla reale disponibilità delle camere.

 

Queste penalità possono variare per gravità. Ad esempio, se un host cancella una prenotazione, potrebbe subire una sanzione economica, con una deduzione che può andare da 50 a 100 dollari sui futuri compensi ottenuti tramite Airbnb. Oltre a ciò, la piattaforma può decidere di bloccare temporaneamente il calendario di vendita, impedendoti di accettare nuove prenotazioni per un certo periodo di tempo.

 

Nei casi più seri, se le cancellazioni diventano frequenti, Airbnb può sospendere temporaneamente o addirittura cancellare completamente l’annuncio della tua struttura. Questo significa che la tua proprietà non sarà più visibile sulla piattaforma.

 

Le nuove regole della piattaforma rendono, quindi, la gestione delle prenotazioni Airbnb molto più rigorosa, richiedendo agli hotel di prestare particolare attenzione per evitare l’overbooking delle camere.

 

Per far fronte a questa problematica, ti consigliamo vivamente l’utilizzo di un channel manager, uno strumento software che ti consente di gestire le disponibilità e le prenotazioni in modo centralizzato e sincronizzato su diverse piattaforme online, tra cui Airbnb.

 

Questo significa che ogni volta che una camera viene prenotata su un canale, il channel manager aggiorna automaticamente la disponibilità su tutti gli altri.

4 – Conviene Utilizzare Airbnb per una Struttura Ricettiva?

Decidere se utilizzare Airbnb per promuovere la tua struttura ricettiva dipende da vari fattori legati sia alle caratteristiche del tuo hotel sia agli obiettivi che intendi raggiungere.

 

Se la tua struttura ricettiva ha un carattere unico, con un design particolare e un’atmosfera che si distingue dai tradizionali alberghi, Airbnb potrebbe essere una piattaforma molto vantaggiosa. Il pubblico di Airbnb, infatti, tende a cercare delle esperienze personalizzate e autentiche.

 

Tuttavia, se gestisci un hotel tradizionale con molte stanze e un’organizzazione più standardizzata, la necessità di creare annunci separati per ogni camera e le aspettative dei clienti di Airbnb, possono rappresentare degli importanti ostacoli. Inoltre, le penalità in caso di cancellazione e la natura di intermediario della piattaforma sono elementi che potrebbero influire negativamente sulla tua attività.

 

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Esempio di una Camera di Hotel su Airbnb – Credits: Airbnb.it

 

Un altro aspetto da valutare è quello economico: sebbene Airbnb applichi delle commissioni leggermente inferiori rispetto ad altre OTA, è pur sempre un intermediario. Questo significa che una parte dei tuoi guadagni andrà comunque alla piattaforma. Se il tuo obiettivo è ridurre la dipendenza dalle OTA e migliorare i margini di profitto, potresti preferire investire in strategie di marketing diretto piuttosto che affidarti a un nuovo intermediario.

 

Infine, va considerato l’impatto che le recensioni degli ospiti possono avere sulla reputazione della tua struttura. Gli utenti di Airbnb sono spesso abituati a un certo tipo di esperienza e, se il tuo hotel non riesce a soddisfare queste aspettative, potresti ricevere delle recensioni negative che possono danneggiare l’immagine del tuo albergo.

 

È fondamentale, quindi, assicurarsi di poter offrire ciò che i clienti di Airbnb cercano, altrimenti l’esperienza sulla piattaforma potrebbe rivelarsi controproducente.

5 – Conclusione

In definitiva, Airbnb può essere una scelta conveniente per strutture ricettive uniche, con un forte focus sull’esperienza degli ospiti e una gestione flessibile. Tuttavia, per gli hotel tradizionali, soprattutto quelli con un gran numero di stanze e una gestione più standardizzata, la piattaforma potrebbe presentare più svantaggi che benefici.

 

Valutare attentamente i pro e i contro ti aiuterà a capire se Airbnb per hotel può essere la piattaforma giusta per la tua struttura.

 

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Scritto da: Cassandra

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